venerdì 14 agosto 2009

Resti di Radio

Cosa vuoi che lasci? le intemperie del verno scorso? Le lanterne bruciate nei vicoli assassini? Le sirene vegetali del corso? Io ho rosicchiato il ventre di Venere in cerca del Paco, frenetico ho gettato litri di lava aspettano una coordinazione naturale, invano ho osservato il mare sperando di trovare fra le coste uno schianto luminoso, ma nulla è caduto fra i gomiti assetati.
Cosa vuoi che dica? I flussi migratori del mio essere invocano solitudine e felicità senza dosi nè quantita definite, attendo senza sosta sotto la tua porta per rendere questo addio più banale, per dare al pubblico ciò che vuole, l'aranciata sul tappeto è nei cassetti mnemonici, io resto solo sui tuoi gradini di marmo, lancio pizze a forma di vernice e prendo i fiori più neri aspettando il tuo ritorno, aspettando che Londra si avvicini ancora un pò, con rami e cascate sarò lì, netturbino ubriaco nella notte a stonare.

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