venerdì 31 dicembre 2010

Sparecchia pure amore

Si rialzò nella semisfera avariata dal sapone, dalle doppie di troppo, gli accenti mutilati, le virgole riposate in lunghi periodi. Risorse McLuhan nelle api di marzo, gli scontrini sul ginocchio, appiccicati come mostri, radi come i tuoi occhi, le tue ville d'erba, la benzina aumenta, ieri era di meno, l'immaginazione è importante, il serbatoio scoprirai anche. Ripetè la battuta una volta in più e da allora visse in bidimensionali orizzonti della sua base, i soffitti in lacrime ci ferirono tutti, anche chi non era vivo, tutti eravamo a lutto fino al giorno della nostra morte, oggi lontana, domani reale, oggi lontana, domani reale, oggi lontana, domani reale. Oggi reale, domani lontana si fa la luna adombrata da encefalogrammi mussoliniani, a testa in giù, si riposano, si riposano, ancora un pò: sparecchia pure amore.

martedì 14 dicembre 2010

Giocoleria Cantautorale

La bocca impastata di liquami vari è serrata, le nuvole si schiantano nella valle arancio figlia di un nudo meteorite, di uno spermicidio mancato, di astri fatti e falsi, allegri e compatti. Donai anch'io all'umanità qualche fragile essere ma nulla di festoso. Le briciole sul banco sono un proiettore can you see the stars when you turn off the light, disse l'uomo prima di abbandonare il locale, disse chi inventò la lampadina, disse mia madre quando volle diventare tale. Scrivo perchè ho l'inutile quanto futile desiderio di essere immortale, scrivo perchè la crisi m'impone di avere una facciata meno misera della farsa quotidiana. Scrivo spesso di semafori ma oggi sono le comete blu sudate a coincidere con gli auguri, sono le lettere di un alfabeto carcerario, le gite dabbene, le chiese a pezzi, i colletti dei preti, le calze dei politici. Qualcuno dice di essere fiducioso, il veggente chiede spiccioli per il futuro, il ragazzo è allo Zenith ma ieri  era a lezione da me. Canterò, qualche bimbo mi ascolterà, sicuro che l'adulto aspetterà fuori dalla giocoleria cantautorale, sicuro che la nonna capirà la mia battuta mentre l'uomo medio si indigna fuori a fumare sigarette. Le sigarette.... il suicidio più prelibato e rilassante si consuma lento, ti accompagna lungo l'arco della tua esistenza e a volte ne sancisce la fine, ma mai avrai una donna più fedele di una sigaretta o un amico con cui confidarti o una famiglia sulla quale poggiare come la sigaretta e in cambio cosa ti chiede qualche spicciolo e un fiammifero. Un pò come scrivere anche se le autostrade son più belle dei pini, le cure termali delle France, troveremo un cuscino di cartongesso, abbracceremo gli occhiali della lavagna e la maestra G. chinata a cogliere rose in una domenica di un film porno, in una messa di Thomas Turbato, in una grondaia per leoni, in un bianco che è povero ed un ricco che piove. Ci sarai sole folle dai fianchi sinuosi in bianco e nero con il tuo sorriso ed il cascante seno della tabbaccaia di Amarcord. Succhia non soffiare.

sabato 4 dicembre 2010

Cemento Negro Fragile d'Olio

Non avrai altro saldo dalla vita, l'elenco della morte continua, tra i turbini accondiscendenti dei tuoi versi ci saranno calamai disfa scrivania, lo scrittore, quello bravo, fa in modo che ciò non avvenga. I semafori regolati in due mezzi, i passi di una donna con i tacchi sono un tre quarti, sono stato a tutti i tuoi concerti, ti credi una rock star ma continui a perdere il plettro dalla giacca, è tempo che tu ti ponga una domanda alla quale ti sei risposto da tempo. Potrai aprire le attività che più ti piacciano fra liquami e detersivi, pattine per i piedi e fazzoletti di stoffa per il bus house, ti laverai le mani ogni tre quarti dell'ora ma sanguinerai con metronomo scandito dal rapido testo col quale suonerò la tua sporcizia.


L'animo non si confonde come te, s'inietta nelle maschere, e rende bene l'idea, si legge fuori più che dentro, la disperazione te la tira fuori, tanto ti nascondi quanto ti si vede, l'assenza di luce la chiami casa eppure ti sei rintanato e hai paura, gli spifferi d'aria prendono forma nella stanza, ti gelano le vertebre fino all'ultima coda, il tuo respiro si strozza ad intervalli definiti applicati dall'orologio, questi dialogano, solo per un pò, poi avranno una gastrite e in piccoli vomiti ti stuzzichi il molare sporco di succhi, i fantasmi seguono la prima fase della mutazione da  gas a birra presto saranno cubetti e diventano solidi, resuscitano, anzi no, la tua mente li partorisce. Mi raccomando però questo avviene solo a chi si perde l'animo ma continua così sempre dritto secondo pianeta e fingiti libero, sei sulla buona strada. Cemento negro fragile d'olio.

venerdì 3 dicembre 2010

I sintomi

Fischia il vento nello stadio, nelle crociere disperse e nei telefilm generati da queste. Filtrano scorie radioattive nei tuoi polmoni, nelle polke e in tutti i quartieri sottoproletari di ieri fatti borghesi. Le tue pareti sono rifiuti tossici, il cane che ti slinguazza ti vuole bene ma ti uccide con le sue tossine. Puoi bere la tua urina fino a tre volte poi diventa tossica. Nella Bibbia qualcuno mangia escrementi. Il tuo corpo è fatto di acqua ma se questa aumenta tu muori, la tua febbre è una linea di mercurio, il tuo jeans firmato è di un operaio di ieri e di un borghese di oggi. Gli skin erano Neri di pelle non per caso. Le tue etichette hanno 40 anni di progetti e 50 di attuazione e hanno un peso che nemmeno ti immagini. La tua donna scopa con qualcun'altro e la soddisfa sicuramente di più, dirai colpa dello stress, del sentimento che deruba l'atto di quegli slanci vitali al più animaleschi che si perdono con la razionalità. Il tuo mondo non ti appartiene, tuo padre non lo è biologicamente parlando, tua madre è nevrotica, tuo fratello è complessato quanto te, tua sorella è come tua madre e tua nonna parla con un tosta pane. Sei cittadino senza diritti, laureato senza valore professionale, sociale e culturale. Sei incapace di dire io sto bene, io sto male. Ma sarai sempre felice di dire Io sto bene se sto male. Non studi, non lavori, non guardi la tv, non vai al cinema nè fai sport. E' una questione di qualità? Il tenore di vita è migliorato, esiste la classe media che si è fatta mediocre....Il tenore di vita è migliorato? Bastano le ferie dei tuoi genitori, l'auto, il mutuo quasi a metà, il cinema quella volta a settimana, le sigarette se hai i soldi, le lavatrici, i tritarifiuti e le lavastoviglie? Il moderatismo ha dato tanto ora tocca agli estremi che si toccano. Ora è l'ora dell'ora. Non per te....waiting next generation....Are you of the right side? Asfalterai altri vetri prima di piangere gomiti su pavimenti di pasta sfoglia, la pellicola avvolgerà le tue labbra e tuo figlio sarà suicida. Sottomissione pura, i popoli son viola per lutto, per negazione ma non per un idea.