venerdì 7 novembre 2014

Un indice statistico


Ho fatto un indice statistico delle mie emozioni
ho registrato tutto con una piccola cimice posta
sulla testa e sul cuore.
Ho raccolto le paure, le insofferenze e i disagi
i colpi di frusta, le urla, i pianti e i silenzi.
Ho fatto la conta dei crampi allo stomaco
da quando sono piccolo
quando sentivo il cognome
pronunciato dalla maestra
fino all’esame per farmi dottore.

Non è cambiato nulla, le emozioni
conservano la nostra infanzia,
preservano la nostra vita
la nostra natura.

Ho raccolto e ordinato come un bibliofilo,
ho trovato una luce in fondo al cuore
l’ho racchiusa in una stringa di codice
per trovarla ogni volta che ne
sento il bisogno.

La stringa è il tuo nome,
quando sto male e quando voglio stare bene
lo riscrivo cento volte
fino a quando non compari
e la luce dal fondo dirada le nuvole

e riscalda l’interno della caverna mia.