lunedì 30 luglio 2012

Nuove divinità


Si affacciano in mezzo ai vetri domestici, sono passivi come lo si è dopo un parto. Hanno occhiali spessi, un vestito grigio con cravatta accesa, uno scarpino lucente e un fazzoletto attorno al gomito. Sotto l'abito, hanno tanti proiettili quante disgrazie per la futura umanità. Il creato li imita, roba da mercatino. Le donne li cercano, gli occhiali sono troppo spessi per non vederle. Nascono bimbi, metà di due metà è razionale, l'altra è emotiva. Producono contenitori, producono contenuti: producono esseri. E' un mondo fondato sull'originale spaccato in due. Poco originale. I primi esseri diranno di avere avuto una lite- probabile per una donna- e divideranno il contenitore dell'essere. Un lungo scontro fra le parti, culminerà con la fine del creato. D'altronde. Il creato li imita. Il mercatino per metà è fasullo. L'altra metà: no.