giovedì 10 dicembre 2009

Gazebo di Saturno

Buongiorno,forse no,sono le 34:45 se non sbaglio l'ora del thè qui sul nostro Gazebo di Saturno.Prima di sgusciare fuori dalla coperta raccolgo la vestaglia sporca in terra,i guanti,l'amore e le ultime miserie.Alzo la testa e un dolore lancinante-Cazzo il motorino!-
Quel mammalucco di Perseo l'ha parcheggiato ancora in camera mia.La musica darà il giusto umore a questa giornata mesta e priva di odore,raccolgo due radici camaleontiche dal pavimento e vado giù al settimo pianterreno per un caffè.
-Quanto zucchero amaro vuoi?-chiesi gentile a me stesso
-Uno-rifletto-ossobuco che non sei altro parli ancora da solo?-
Abbassai il capo e umiliato-No solo quando sono solo-
-Mi sembra giusto!Diamo a testate la luce?-
-No oggi son stanco-
-Ma se ti sei appena alzato-esclamò con stupore
-Si ma oggi è il giorno che ho 70 anni-
-Domani quanti ne avrai?-
-8 e mezzo-
-E quando sarà domani?-
-A frittata e delizia direi...mhmm....dopo ieri-
Andai su Mestizia,il mio anello preferito,per sganciare un po di ghiaccio,è tempo di vodka alla luna verde,raccolsi un pò di polvere di stelle e volai con un salto sul ghiacciolo alla ciambella.

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