venerdì 31 dicembre 2010

Sparecchia pure amore

Si rialzò nella semisfera avariata dal sapone, dalle doppie di troppo, gli accenti mutilati, le virgole riposate in lunghi periodi. Risorse McLuhan nelle api di marzo, gli scontrini sul ginocchio, appiccicati come mostri, radi come i tuoi occhi, le tue ville d'erba, la benzina aumenta, ieri era di meno, l'immaginazione è importante, il serbatoio scoprirai anche. Ripetè la battuta una volta in più e da allora visse in bidimensionali orizzonti della sua base, i soffitti in lacrime ci ferirono tutti, anche chi non era vivo, tutti eravamo a lutto fino al giorno della nostra morte, oggi lontana, domani reale, oggi lontana, domani reale, oggi lontana, domani reale. Oggi reale, domani lontana si fa la luna adombrata da encefalogrammi mussoliniani, a testa in giù, si riposano, si riposano, ancora un pò: sparecchia pure amore.

1 commento:

  1. sempre incisivo. si conferma ancora la mia tesi...scrittura notturna, scrittura gioconda

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